Realizzazioni degli studenti: Michelle Horkings attribuisce la sua guarigione all'addestramento ricevuto nella RSE – Documentazione della sua opera, prima e dopo.

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Michelle Horkings sul traghetto verso Seattle

“Il mio nome è Michelle Horkings-Brigham. Sono uno studente della RSE da 25 anni. Ho sempre apprezzato le discipline e ne ho tratto beneficio in molte occasioni, ma il loro impatto e il loro potere non erano mai stati per me tanto necessari ed ovvii come nella mia recente esperienza.

Nel gennaio del 2012, all’età di 50 anni, sono entrata in menopausa. Sei mesi più tardi essendo insoddisfatta dell’esperienza del “cambiamento della vita” e ispirata dall’Assay estivo di Ramtha, ho deciso di invertire il processo d’invecchiamento del mio corpo. A gennaio 2013 è ritornato il ciclo mestruale e per di più, con grande meraviglia mia e di mio marito, abbiamo scoperto che ero incinta. Un sogno che avevo coltivato per anni.

Per diverse emozionanti settimane siamo rimasti estasiati dalla mia gravidanza, poi, a seguito di una ecografia fatta nell’ottava settimana, è giunta la notizia che la gravidanza non sarebbe giunta a termine e che si sarebbe reso necessario un intervento di raschiamento uterino per rimuovere il tessuto. Dal test patologico fatto al momento dell’intervento i miei livelli di HCG (Gonadotropina corionica umana), ovvero dell’ormone della gravidanza, erano a 94.302 e fu stabilito che in realtà si trattava di una ‘gravidanza molare’ o malattia trofobralstica gestazionale, dovuta a DNA difettosi. Negli Stati Uniti e in Europa si verifica approssimativamente una gravidanza molare su mille, soprattutto nelle donne meno giovani e in quelle sotto i 20 anni. Sapevo di aver creato io questa situazione perché per molti anni avevo tanto desiderato avere un bambino e quindi il mio corpo non ha fatto altro che del suo meglio per seguire la mia mente.

Tre settimane dopo l’intervento chirurgico, durante il Primary Retreat, ho cominciato a sentirmi strana ma non potevo chiamare il mio medico in quanto si trovava in Polonia. Io ero alquanto ignorante al riguardo però avevo capito che dopo l’intervento il livello di HCG doveva rimanere basso. Durante l’evento ho quindi contemplato un numero che lo rappresentasse. Durante la sessione di C&E ho visto chiaramente il numero ‘2’, che ho poi giocato al casinò durante le nostre incursioni dal Name Field, e ho vinto. Al ritorno del mio dottore, dopo che il Primary era terminato, gli ho chiesto a quale numero dovevano stare i miei livelli di HCG per essere considerati sicuri e lei immediatamente mi ha risposto: “2”! Il numero che mi era apparso nel focus.

Il mio sangue veniva ora prelevato ogni settimana e strettamente monitorato. Se l’HCG aumentava, significava che durante l’intervento erano state omesse delle piccole particelle, che si sarebbero poi attaccate all’utero e avrebbero continuato a produrre l’ormone della gravidanza (HCG). In altre parole, il mio corpo avrebbe continuato ad agire come se stesse crescendo un bambino nel suo grembo. Avrebbe invece creato un tumore molare invasivo..
Tre settimane dopo il mio dottore mi ha chiamato al lavoro. I miei livelli di HCG erano passati da 2674 a 7655 e quindi aveva già contattato uno specialista a Seattle e aveva prenotato una TAC. Due giorni dopo mi ritrovai nello Swedish Medical mentre, da una finestra del 15esimo piano, osservavo una luminosa e soleggiata Seattle. Il mio nuovo dottore disse che il livello dell’ HCG era salito a 9100 nel giro di pochi giorni e che avevo un tumore di 2 cm nell’utero. Disse che si trattava di un tipo di cancro talmente aggressivo che avrebbe potuto rapidamente diffondersi in tutto il corpo. Solo 1 gravidanza molare su 15mila si traduce in cancro. Senza trattamento avrei probabilmente cominciato a sputare sangue nel giro di quattro mesi e sarei morta entro 6/12 mesi. Questa malattia si può diffondere nel giro di pochi giorni e quindi non avevo tempo da perdere altrimenti sarebbe diventato ancora più difficile.


Era la più grande sfida che avessi mai dovuto superare e in realtà sapevo di non essere in grado di vincerla senza assistenza medica in quanto non ero stata capace di tenere sotto controllo i valori dell’HCG, non riuscendo a capire di avere un tumore che era diventato “il bambino”. Il dottore mi consigliò un’isterectomia, ma io rifiutai. Sapevo di poter guarire attraverso il potere della mia mente se avessi avuto la ‘spada’ giusta. Tra due diverse chemioterapie scelsi un farmaco relativamente nuovo che ho chiamato ‘ il mio elixir di vita’. Il giorno dopo ho iniziato la chemio. Questo farmaco era la spada che la mia mente avrebbe brandito. Come Ramtha ci aveva insegnato così bene, tenevo tra le mani questo elixir, lo benedicevo e lo rendevo potente prima che venisse iniettato nel mio corpo.

Tre giorni dopo la mia prima chemio, mentre guardavo l’applicazione del ghost radar, è apparsa una fila di zeri sulla barra di frequenza. Come la mia attenzione si è posta su ciò che fissavo, ho visto il numero zero e ho deciso di focalizzarmici su per battere questo mostro e per giocarlo al casinò. Ho disegnato il simbolo di alcuni zeri su una carta che avrebbe rappresentato assenza di malattia nel mio sangue. Il doppio zero sulla ruota della roulette rappresentava il livello ottimale del mio HCG e l’assenza di cancro nel mio corpo. Ho continuato a giocare il numero 2 perché sono convinta che quel focus mi aveva aiutato a contenere nei 2 cm il tumore che poi è stato scoperto. Nella Camminata del Vicinato del giorno dopo ero piena di passione per la vita e mi sono focalizzata sul numero zero e sulla frequenza del corpo blu. Ho fatto una potente e scintillante camminata su e giù per il campo della RSE e poi sono andata al casinò. Lo zero è uscito alla seconda giocata! Ho incassato la vincita e immediatamente sono andata via poiché preoccupata dal cambiamento che stava avvenendo nel mio corpo. Arrivata a casa, il mio corpo si era liberato del tumore. E questo è successo solo quattro giorni dopo l’inizio della chemio. Il cambio di frequenza e la gioia che ho sentito erano assolutamente incredibili!
Anche se il mio dottore ha trovato questa storia difficile da credere (a causa della sua lunga esperienza con altri pazienti), il mio HCG era passato da 9100 a 4166 dopo appena un trattamento chemio. Prima del trattamento successivo, due settimane dopo, era sceso a un incredibile 87.9. Prima della terza chemio aveva raggiunto 8.3. Dopo il terzo trattamento ho raggiunto l’obiettivo di 2. In meno di sei settimane avevo guarito me stessa da un terribile cancro!

Avevo fatto una carta di guarigione per il Fieldwork con la data ‘8 giugno’ scritta lungo la parte superiore, come un destino futuro da raggiungere. La data rappresentava la mia guarigione entro l’Evento Introduttivo nella RSE. Ho trovato questa carta nell’evento principianti di maggio, dove mi ero focalizzata intensamente su questo incontro col destino. L’ho realizzato. Il mio secondo destino futuro da realizzare  nel mio focus era quello di avere il permesso di viaggiare e partecipare al Realization Shop in Italia. Il 12 luglio mi è stato dato il ‘via libero’ poiché il mio HCG rimaneva costantemente al di sotto di 2. Il 27 luglio ho avuto un intervento finale per rimuovere il chemio port sottocutaneo dalla mia spalla destra.

A mia insaputa, fino a dopo essere stata dichiarata guarita, il mio dottore pensava che avrei avuto bisogno di questo trattamento chemio ogni due settimane fino alla fine dell’anno per poi continuare con un cocktail di 5 farmaci diversi. Durante il nostro primo incontro gli avevo detto che ero uno studente della Scuola di Illuminazione di Ramtha e che avrei usato il potere della mia mente e tutto ciò che mi era stato insegnato, per guarire me stessa, ma che comunque avrei accettato il suo aiuto. Per me questo dottore esemplificava l’insegnamento di Ramtha su ciò che è un guaritore consapevole.  Nella mia mente egli era l’immagine dello stregone di cui Ramtha ha parlato nel ritiro di febbraio. Mi fidavo totalmente dell’elixir che stava preparando appositamente per il mio corpo quando mi guardò negli occhi e mi disse che ‘sapeva che avrei vissuto’. Quando ha detto questa cosa, ho avuto totale fiducia in lui perché sapevo che mi aveva già vista guarita. Mi è stato detto da un altro dottore che è raro per un dottore fare una affermazione così forte.

Incredibilmente, anche se il mio dottore mi aveva detto più volte che il mio ciclo mestruale non sarebbe più tornato, mi è ritornato il ‘2‘ agosto. Questa esperienza è ora giunta al termine. Nonostante tutti i problemi a cui il mio corpo è stato sottoposto, continua ancora a ringiovanire!

Questo incredibile viaggio ha sorpreso ogni medico che mi ha visitato. Sono rimasti stupiti dal fatto che ho invertito la menopausa e sono diventata incinta all’età di 51 anni in modo del tutto naturale e dal fatto che mi sia liberata di un tumore in 4 giorni e che abbia invertito questa terribile malattia con un solo tipo di farmaco in meno di sei settimane. La mia guarigione è stata descritta come fenomenale.

Il mio corpo ha chiaramente seguito il focus e il volere della mia mente. Ho spesso pensato alla storia di JZ, di come riuscì a guarire se stessa. Non ho consentito alla paura di prendere il sopravvento e ho usato la tecnica dell’auto-correzione ogni volta che affiorava un dubbio o l’ansietà e ho cambiato ogni pensiero che avevo sulla gravidanza. Avendo letto il Leone Rosso avevo capito, dopo la diagnosi, di aver creato una specie di “Kyilkhor”. Dovevo riprendermi la forza vitale dalla mia creazione, che era il risultato di anni ed anni di focus per avere un figlio. Per quel che potevo, mi sono immersa in nuove cose che non avevano alcun legame con il passato e ho applicato, nei limiti del possibile, tutto quello che Ramtha mi ha insegnato, usando il potere delle sue discipline, incluso la disciplina del casinò, per guarire me stessa. Sono diventata profondamente consapevole dei pensieri e degli atteggiamenti distruttivi che avrebbero potuto aggravare la malattia, e li ho immediatamente cambiati.
Anche se questa è un’esperienza che non avevo mai pensato di dover affrontare, e che non vorrei mai più affrontare, mi ha fatto un raro dono. La vita è immensamente preziosa e l’esperienza di sopravvivenza al cancro mi da la sensazione di essere stata lavata su una splendida spiaggia dopo essere stata sottoposta a un’intensa e pericolosa iniziazione. Giocare alla roulette mi ha mostrato come ogni ansia abbia un impatto sul focus e mi ha aiutato ad auto-correggermi. Brevi visite, 5 volte alla settimana, al casinò per giocare il mio ‘2’  e i miei ’00’ mi hanno reso più forte, più aperta in modi da me prima inimmaginabili e mi hanno ridato coraggio. Dalla scoperta della mia malattia fino alla guarigione quei numeri sono usciti più di 30 volte, ma per me era molto più importante ciò che rappresentavano nel mio processo di guarigione più di qualsiasi vincita che abbia incassato. Non mi hanno guarita i numeri. Essi non erano altro che un’altra spada da essere brandita dalla mia mente.
Gli insegnamenti di Ramtha sono la mia verità personale. Impegnandomi nelle discipline mi sono presa la responsabilità di rendermi più potente per salvare la mia vita e ho ridotto ciò che poteva diventare un incredibile incubo. Non sapevo che una gravidanza potesse diventare tanto pericolosa e vi sto raccontando la mia storia perché è un problema talmente personale quello di voler creare una vita, che si è trasformato in qualcosa di terribilmente sbagliato. Sono rimasta stupita nell’apprendere che tante donne sopportano silenziosamente una simile esperienza.
Sono molto grata per la conoscenza che ho ricevuto nella RSE. Spero solo che presto tutte le persone, specialmente le donne, riescano a capire il potere della propria mente. Sicuramente le guerre e i conflitti cesserebbero se solo il genere umano si rendesse conto di quanto sia straordinario il solo fatto di essere qui.
Grazie JZ, grazie Ramtha per le splendide entità che siete e per TUTTO QUELLO che mi avete insegnato!

Michelle Horkings-Brigham              8/2/2013”
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